CAPITOLO 23
BPOV
Mi allontano dalla pista da ballo con il viso arrossato dall’emozione.
La sensazione di trovarmi di nuovo tra quelle braccia è stata così intensa.
E le sue parole così crude e così vere.
Nella mia testa si confondono mille pensieri.
Il nostro breve passato.
Lui mi ha cercata. Dio... mi ha cercata davvero.
E sembrava disperato quanto me.
Quanto tempo passato a pensarlo, quante cose fatte dettate dai miei sentimenti verso di lui
Ho sposato Mike per le ragioni sbagliate.
L’ho sempre saputo.
Solitudine, vendetta, ambizione.
Nessuna di queste dovrebbe essere la base per un’unione intima.
Il mio desiderio per Edward. Un bisogno così prepotente da causarmi un dolore fisico in questo momento. E di nuovo un sottile senso di colpa verso mio marito.
Ma so che anche Mike mi ha sposata per ragioni più attinenti al proprio ego, che ai suoi sentimenti per me.
Ero la moglie perfetta. Sotto molti punti di vista.
Non mi illudo sul fatto che mi ami veramente. Non ci spero neppure. Aggraverebbe il senso di vuoto e di fallimento che già sento così.
Il dolore che provo è legato anche a questo.
Ho sempre sentito come una verità incontestabile, che se io ed Edward ci fossimo incontrati in un momento differente da quello in cui è accaduto, forse sarebbe nato qualcosa di vero e profondo.
L’attrazione tra noi non era soltanto fisica.
Ma non è bastata.
Ci siamo fatti del male e così tanto.
Il giorno che ha determinato la svolta nella mia vita è stato quello in cui l’ho conosciuto, ma quello che l’ha definita per come è oggi, è stato il giorno in cui lui, consapevolmente, mi ha allontanata nel modo più spregevole possibile. Obbligandomi a vederlo con sua moglie.
Quelle immagini si sono fissate nei miei ricordi per sempre. E fanno ancora male oggi, come allora.
Mentre lentamente mi dirigo al nostro tavolo sento i suoi passi dietro di me.
Mi domando se qualcuno ha notato che abbiamo lasciato il nostro ballo a metà.
I suoi occhi sono bassi.
Evita il mio sguardo.
Al tavolo Mike e Tanya stanno chiacchierando amabilmente come due vecchi amici.
Lui fa lo spiritoso, le sorride.
Mentre parlano i loro sguardi brillano.
Lo conosco quello sguardo. E’ intrigato da lei.
Dovrei sentirmi offesa o gelosa. Ma ovviamente non lo sono.
Mi urta molto di più vedere lei con Edward.
Aro Volturi prende la parola. Richiamando a sè l’attenzione di tutti.
“Bene signori, è stata una serata molto piacevole ed interessante” e nel dire questo il suo sguardo si posa su di me.
“Entrambe le vostre agenzie hanno fatto proposte degne della mia attenzione.... mi trovo dunque in difficoltà nel affidare all’una o all’altra l’esclusiva.... e vedo d’altronde che la notoria competizione tra di voi forse non è altro che il frutto di lingue malevole.... Vorrei dunque che consideraste l’ipotesi di un lavoro congiunto su questo progetto, mettendo insieme la professionalità dimostrata negli anni della Cullen Enterprise e la vivacità e la passione che trasuda dal progetto Newton. Vi prego di considerare la mia proposta e di ripresentarvi tra due settimane con un progetto congiunto. Il profitto sarà comunque allettante per tutti noi. Auguro un buon proseguimento a tutti voi”
Mentre lo osservo noto un sorriso malevolo dipingersi sul suo volto.
Si alza e si dirige verso l’uscita della sala, seguito dai suoi fedeli segugi.
Avrei giurato che il contratto fosse nostro. Ma ora le carte in tavola sono cambiate lasciando tutti gli astanti a bocca aperta.
Mio marito si china per qualche secondo a parlare in un orecchio a Tanya. Lei si morde le labbra ed arrossisce.
Edward nota questo passaggio, ed in pochi secondi il suo sguardo si posa su di me.
E come me non appare per nulla turbato dall’evidente dialogo segreto che intercorre tra i nostri coniugi.
Piuttosto sembra leggermi nel pensiero.
Aro Volturi è un dannato figlio di buona donna che ama giocare con le vite altrui. Questa serata gli ha dato un nuovo spunto, senza mettere a rischio la propria azienda, anzi permettendogli di ottenere, se possibile, un servizio ancora migliore.
Dal momento che non ha ottenuto da me ciò che voleva ha deciso di divertirsi alle nostre spalle. La gelosia di Edward non gli deve essere sfuggita ed ha deciso di metterci alla prova.
Non di meno deve aver notato gli scambi tra Mike e Tanya.
L’idea di Aro è folle.
Mi ritrovo arrabbiata e frustrata per aver visto svanire un contratto su cui avevo lavorato con tutta me stessa per due anni. Mi ritrovo destabilizzata al pensiero che questo cambiamento richiederà necessariamente del lavoro gomito a gomito con Edward. Ed il mio proposito di lasciarmelo alle spalle si fa sempre più debole.
Anche Mike si alza dal tavolo, il suo sguardo è ora su di me, sembra imbarazzato e ... arrabbiato?
Mi chiede se mi può parlare per un secondo. Annuisco, ci scusiamo e ci allontaniamo dal tavolo.
“Isabella, che cazzo hai fatto? Il contratto era nostro per Dio! Non potevi essere un pochino .. più .. condiscendente? Lo avevi notato anche tu che Aro aveva un interesse particolare nei tuoi confronti! cazzo.. non potevi sfruttarlo a nostro vantaggio?”
“Mike... stai scherzando vero? In questi mesi il suo intento esplicito è stato quello di portarmi a letto .. e ora tu mi dici che avrei dovuto accettare?”
“No ... no .. amore .. ma bastava farglielo credere no?”
“No Mike... non sarebbe bastato, questa sera aveva intenzione di portarmi in camera sua ... e credo davvero che il contratto non sarebbe stato firmato se non dopo ....”
“Ok .. ok .. scusa ho esagerato .. allora ascolta.. facciamo così .. non so perchè ma i Cullen hanno due camere separate.... Ora .. tu hai lavorato con Cullen per un pò vero? Pensavo .. perchè non gli proponi ora di salire in camera sua e convincerlo a mostrarti il loro progetto ... forse siamo ancora in grado di trovare una soluzione alle loro spalle usando anche il loro lavoro...Io nel frattempo mi occuperò della moglie. Il cervello è lui .. lei ... non vale nulla e si sta annoiando .. magari le posso proporre di discutere di lavoro in qualche locale .. insomma lavorarmela un pò mentre tu ti lavori Cullen ... che dici?”
“Mike ... credimi .. non sai cosa mi stai chiedendo...”
“Lo so amore che quello è uno stronzo che non hai mai potuto vedere ... cazzo non sei riuscita nemmeno a portare a termine un ballo con quel coglione! E’ per questo che mi fido di te ... devi farlo per noi.”
“No Mike ... no ... non posso... non è corretto ... accettiamo la proposta di Aro così com’è .. lavoriamo con loro .. in ufficio ... domani cercheremo di .... cercheremo di capire come ...”
“Cazzo Isabella! Ma che fottuta santa sei diventata?”
“Mike ... non un’altra parola perchè ti giuro che ...”
“Ok.. scusa ..è che sono nervoso .. non mi aspettavo un epilogo simile ... vai comunque da Cullen .. cerca di fartelo piacere .. e cerca di capire almeno se lui per primo non ha intenzione di fottere noi ...ok?”
Ohhhh Mike ... non c’è bisogno che vada da Cullen per verificare quanta voglia abbia di fottermi ..
E per quanto mi sembri incredibile ... pare che questa notte io salirò davvero nell’attico di Edward.
Oh Dio.
3 commenti:
Porca miseria. Vedi un po'. Buttata nella fossa del leone...... non sai cosa mi stai chiedendo... lui no forse, non del tutto, ma tu Isabella lo sai eccome... come resistere al fascino di Edward? Mission Impossible
CIAOOOO..MI PRENDE UN CASINO QUESTA STORIA,CHE VISCIDONE MAIK.SPERO CHE LA TUA STORIA CONTINUI,è SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA.MARIA50.
Ciao, sono bedw ho trovato per caso la tua storia e....l'ho letta tutto d'un fiato....è emozionante, intrigante e...perversa al Edward e Bella stanno giocando al massacro di loro stessi sia quando si sono incontrati che adesso a distanza di 3 anni!Non riesco a capire il motivo per cui Edward non divorzia visto che non ama più la moglie, sper che non sia solo per questione di interessi (lavoro, patrimoni congiunti...) perchè mi scadrebbe veramente, anche se per me il motivo è un altro, più importante... una frase di Tanya mi ha fatto riflettere:" Ero preoccupata, non posso pensare di perdere anche te dopo...." non è che hanno perso un figlio e quindi Tanya sia caduta in una gravissima forma di depressione e lui abbia paura che se la lasciasse lei potrebbe ricaderci e tentare, magari, un gesto estremo?
P.S. So che sono appena arrivata ma ho visto che è da mesi che non aggiorni, spero proprio che tu non abbia abbandonato definitivamente questa storia perchè, lo ripeto, mi intriga tantissimo!!!
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